25 marzo 2015

Achille Funi

Pietà
1920
olio su tavola
cm 36,1x31,9

Opera unica e singolare nel contesto della poetica di Achille Funi (1890-1972), la Pietà testimonia il debito dell’artista verso le imagines pietatis di Giovanni Bellini (1433 c.-1516), di cui assimila il segno minerale e la traccia dolente evidenti nel Cristo morto sorretto da due angeli del Museo Correr di Venezia, nella Pietà del Museo Poldi Pezzoli di Milano e nel Cristo morto con quattro angeli del Museo di Rimini. L’opera, prestito di una collezione privata, è esposta dal 25 marzo al 25 aprile 2015 negli spazi del Museo San Fedele – Itinerari di arte e fede, offrendo un’occasione per meditare sul mistero della morte e risurrezione di Cristo. 
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