pp. 109
formato: 24x34 cm
BN 826239
Il restauro del coro della chiesa di San Fedele ha suggerito una pubblicazione che lo facesse conoscere agli amatori della tarsia. Ognuno può rendersi conto come tale opera pregevolissima appare estranea alle altre opere in legno davvero stupende, presenti nella stessa chiesa. È sembrato, allora, giusto, ambientare il coro ligneo nella storia della chiesa per la quale è nato: Santa Maria della Scala, della quale sinora gli storici si erano occupati poco, forse a causa della sua demolizione per far posto alla costruzione del Teatro della Scala.
È una storia meritevole di essere conosciuta, perché parteciparono alla sua vita i Visconti, gli Sforza, i re di Francia e di Spagna, gli imperatori da Carlo V a Maria Teresa d'Austria; ed assieme molti ecclesiastici della nobiltà milanese.
In tale storia appaiono al loro posto le tarsie del coro, così differenti dalle coeve di altre chiese lombarde per la raffigurazione di "anticaglie" di torri, di case, di mura che invitano a fantasticare sulla Milano della metà del Cinquecento; ancor più se si considera che non abbiamo altri sussidi per conoscere la città in tempi così a noi lontani.