Coro ligneo

Il coro ligneo di S. Maria della Scala in San Fedele
Metà del XVI secolo

Il complesso di diciannove stalli in noce proviene dalla chiesa di Santa Maria della Scala. Fu trasportato e collocato a San Fedele nel 1776, anno della demolizione della chiesa trecentesca che lasciò posto al Teatro della Scala. Lo stesso architetto Giuseppe Piermarini ne curò gli opportuni adattamenti all’abside un poco più stretta.
L’impianto architettonico del coro è di forme sobrie, costituito da due ordini di stalli, quello inferiore molto semplice, il superiore con diciannove dossali ornati da archi prospettici, decorati da tarsie, con fregi e insegne sui lati. Motivi geometrici decorano volte, piedritti e pavimenti degli archi, con minuti frammenti di osso e madreperla, dando risalto ai pannelli che appaiono come quadri, vero capolavoro di intarsio.
Non semplice è l’interpretazione delle diciannove figure: solitamente sono considerate una rappresentazione di edifici e scorci ideali della città di Milano. Sette di essi raffigurano resti archeologici, quattro un torrente con un piccolo ponte. Tra le «anticaglie» vi sono resti di case, piramidi, archi, porte, ecc. Attenzione e rispetto per ciò che ricordava l’antichità classica e medievale erano diffusi nella prima metà del Cinquecento. Altri elementi come cupole, torri e portici potrebbero raffigurare edifici presenti nella Milano del XVI secolo, ma non sono identificabili per la mancanza di figure documentate dell’epoca. La presenza di armi e oggetti militari disegnati su alcuni archi dei pannelli si potrebbero correlare alle glorie militari di molte famiglie nobili alle quali appartenevano i canonici della Scala.
L’opera, terminata nel 1560, si inserisce in una tradizione di cori lignei che in Lombardia già nel Quattrocento aveva prodotto splendidi intarsi. Nessun documento riferisce il nome dell’intagliatore che, secondo alcune attribuzioni, potrebbe essere Anselmo de’ Conti.

(Fonti: Luigi Dossi SJ, Il San Fedele di Milano, 1963; Enrico Cattaneo, Il coro ligneo di S. Maria della Scala in San Fedele, 1980).