Bambaia, Monumento funebre a Lorenzo Toscani (1545-1547)

L’opera è la parte restante di un cenotafio monumentale, commissionata nel 1545 al Bambaia da Alvise e Giovanni Paolo Toscani, nipoti di Lorenzo, vescovo di Lodève in Francia. Proviene dalla chiesa di Santa Maria della Scala e potrebbe trattarsi dell’ultima opera realizzata dal grande scultore lombardo. 
Il defunto è effigiato in posizione distesa, con il braccio destro appoggiato sostiene la testa ricoperta dalla mitria e con l’altro braccio, disteso lungo il corpo, presenta un libro aperto sul quale è scritto: «IN TE DOMINE SPERAVI». Il corpo del defunto è adagiato su un giaciglio, il gioco delle pieghe del grande camice che lo avvolge si infittisce nelle parti inferiori. La soluzione prescelta dal Bambaia si ispira ai modelli rinascimentali con una connotazione umanistica che richiama una matrice toscana, diffusa anche in Italia settentrionale. La postura del prelato dormiente si distingue chiaramente dai modelli classici legati al concetto di necropoli, cioè città dei morti. Rimanda, invece, all’origine greca del termine «cimitero», che significa «luogo di riposo», nell’attesa cristiana della resurrezione.
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