Nella «cappella delle ballerine», così chiamata perché fino agli anni
Ottanta le danzatrici della Scala portavano i fiori la sera prima del
debutto all’altare della Madonna del latte, affresco del XIV secolo, è
inserita una installazione di ex voto dell’artista della
Transavanguardia Mimmo Paladino, che si aggiunge ad alcune opere di
Sean Shanahan.
Il percorso è, inoltre, arricchito dall’imponente
sagrestia lignea,
intagliata nel XVII secolo dai fratelli Taurino, e dalla sala
dell’antisacrestia dove sono poste due opere di
Ambrogio Figino
(L’incoronazione della Vergine) e di Bernardino Campi (Trasfigurazione).