L’itinerario attraversa l’arco trionfale, immagine del trionfo della
vita sulla morte che si attualizza con la celebrazione eucaristica che
si compie sull’altare maggiore. Realizzato nel XIX secolo, l’altare
accoglie sull’antico tronetto la Corona di spine di Claudio Parmiggiani
(2014). Nel “Sancta sanctorum”, che conserva alcuni reliquari, Nicola De
Maria nel 2015 ha affrescato la cupola, con i colori che esprimono la
gioia della
Gerusalemme Celeste che scende dal cielo, e che ha come
fondamenta il sangue e le ossa dei martiri.
Il «pellegrinaggio»
prosegue con la visione della Gerusalemme Celeste nell’abside,
attraverso l’installazione di David Simpson (1995) che esalta la
funzione luministica dei tre finestroni.